Grand Tour

Massimo Mussini

Giuliano Ferrari ci propone una ricerca sul tema del “Grand Tour”, il lungo viaggio in Italia che in passato si affrontava per conoscere l’antichità, la pittura rinascimentale e il paesaggio. Anche il suo percorso ha avuto una lunga durata perché è il risultato di molti anni di esperienza nel campo del reportage fotografico e rappresenta una risposta alla modifica tecnologica della fotografia.



Impulsi

Paolo Barbaro

In questo lavoro, svincolato da una progettazione lineare, il fotografo si lascia guidare dall’istinto, unendo alla ripresa d’impulso l’elaborazione automatizzata tipica delle applicazione dell’iphonegraphia. E’ un progetto libero da condizionamenti tecnici e compositivi, che diviene gesto liberatorio.



Sacro quotidiano

Lorenzo Ferrari

Esiste una dimensione del sacro che si inscrive nella quotidianità terrena e umana dei suoi celebranti. E’ una ritualità fatta di icone, paramenti e gestualità consolidate da una rigida prassi liturgica, che individua momenti e luoghi di partecipazione al fuoco divino e che struttura le fasi della vita dei fedeli.



L'Animale 2

Luisa Ferrari

Cosa potevano aggiungere quelle immagini a ciò che già sapevo, se non disturbare un ricordo così definito nel mio, oso dire, nel nostro immaginario?



Canossa

Paolo Barbaro

Non è semplice spiegare in cosa consiste questa curioso work in progress, nè illustrazione, nè reportage, nè elaborazione diretta.


Roberto Mutti

Che immagini ci sarebbero pervenute se la fotografia, invece che nel secolo scorso, fosse stata inventata secoli prima?


Franco Vaccari

Forse l’ultima occasione in cui ci si è potuti abbandonare all’ingenua fiducia di guardare in faccia il mondo e di restituirne un’immagine è stata il Neorealismo.



L'Animale

Paolo Barbaro

Nella fotografia di Giuliano Ferrari è possibile leggere una curiosa tensione tra la memoria o addirittura la nostalgia ed un forte senso del presente, del -qui ed ora- ma anche del presente come area della contemporaneità



Caro Guido

Bonnier, Carli, Monterosso

Giuliano Ferrari, con una narrazione fotografica che adotta uno stile documentario, reso in una sequenza di pose dilungate, ostinate e rarefatte, partecipa alla tragedia umana di Guido.



I giorni del grande fiume

Lanfranco Colombo

Queste fotografie sono un’intensa, appassionata, competente, partecipata, talvolta addirittura minuziosa, cronaca di un’attesa, di una paura, di un’ansia che un popolo vive come un appuntamento ricorrente, come un’abitudine, come un ripetersi di gesti, momenti, emozioni che sono profondamente impressi nel proprio patrimonio genetico.


Favrod, Lemagny, Vercheval

Noi apprezziamo il suo gesto. Si tratta di un passo importante perché fa entrare contemporaneamente nella storia la sua creazione personale e le immagini di uomini e di donne di una regione.



Biciclette

Favrod, Gardin, Mussini, Rouquette, Rebuzzini

Reporter attento e capace, Giuliano Ferrari è soprattutto un fotografo che concilia lo svolgimento quotidiano del mestiere con la perspicacia della riflessione sociale.