Franco Vaccari

CANOSSA

Forse l’ultima occasione in cui ci si è potuti abbandonare all’ingenua fiducia di guardare in faccia il mondo e
di restituirne un’immagine è stata il Neorealismo.
Poi tutto si è come sfocato, perché troppo lontano o eccessivamente vicino.
Il contesto è diventato così importante perché rappresenta quel surplus di informazioni che rende possibile
l’orientamento nei labirinti del verosimile.
Oggi, infatti, è il concetto di verosimiglianza ad essere in crisi, mentre va delineandosi una comunicazione
che non è più un far-sapere, ma un far-credere e, cioè, una manipolazione attuata dal destinatore per
ottenere l’adesione del destinatario.

Franco Vaccari
(fotografo)